Cari Soci e Socie di Identità Europea,
Con il 1° aprile 2025 Identità Europea ha chiuso la prima fase del proprio Progetto Gaza (poi vedremo il perché).
Nato per contrastare l’inqualificabile boicottaggio che ha colpito nella scorsa estate il saggio di Franco Cardini Gaza. Nulla sarà più come prima (Il Cerchio, 2024), ha anche raccolto e rilanciato il lavoro di supporto concreto ai Cristiani di Terrasanta (Gaza, Gerusalemme, Cisgiordania) già attivo dal dicembre 2023.
In questi lunghi sei mesi sono stati realizzati, grazie ad uno sforzo inedito che ha messo alla prova fino in fondo le nostre capacità organizzative e di resistenza, 6 eventi televisivi e 20 eventi pubblici di denuncia e diffusione del saggio di F. Cardini su tutto il territorio nazionale, dalla Sicilia al Piemonte, passando per Lombardia, Veneto, Friuli, Emilia-Romagna, Marche, Umbria, Lazio, Abruzzo.
Le città coinvolte sono state Alessandria, Calolziocorte (LC), Catania, Chieti, Città di Castello (PG) Gaeta, Milano, Modena, Omegna, Padova (2 eventi), Perugia, Pietrasanta (LU), Rimini, Roma (3 eventi), San Benedetto del Tronto (AP), Udine, Verbania.
Gli eventi televisivi si sono succeduti nel trimestre ottobre-dicembre 2024 su Byoblu-1984 (3 eventi), Casa del Sole TV, Altrementi TV, e sul Canale “Il Contrasto” di Giacomo Gabellini, con ampio riscontro di ascolto.
La struttura associativa di Identità Europea è stata mobilitata totalmente, in una prova di forza che ha attestato, accanto a qualche fragilità da soccorrere e se possibile superare, una coesione di intenti ed uno sforzo comunitario che era da anni che non si vedeva: merito prima di tutto dell’affetto che circonda la figura del nostro primo Presidente e Fondatore, Franco Cardini, e poi dello scandalo e della rabbia che l’oppressione sanguinosa dei Cristiani in Terrasanta, e il servilismo della politica e dei media italici nei confronti degli Usa e di Netanyahu hanno provocato in tante persone. Più della metà degli eventi sul territorio, infatti, sono stati organizzati con altre Associazioni o Movimenti, di diversissima origine e natura: cosa eccellente, in quanto la capacità di “fare rete” è il miglior strumento che Identità Europea si è costruita negli anni dal covid in poi: tutti rapporti rimasti aperti a collaborazioni future.
Passando al simmetrico progetto pluriennale di supporto costante ai Cristiani di Gaza e Cisgiordania che ci ha visti impegnati per ben un anno e mezzo, fino al 31 marzo 2025 è stato creato e gestito un servizio di raccolta fondi che ci ha consentito di inviare direttamente in Terrasanta, nelle mani del Patriarcato Cattolico di Gerusalemme, ben 7 (sette) pacchetti di aiuti del valore minimo di € 1.000,00 cadauno. A parte i nostri Soci ed amici storici, alcune decine di persone in tutt’Italia (alcune del tutto sconosciute) hanno aderito al nostro Progetto ed aiutato ad alleviare le sofferenze dei Gazawi, insieme a tre comunità ecclesiali della Romagna.
Il Patriarcato gerosolimitano ha puntualmente onorato il nostro supporto inviandoci 7 missive a firma del Patriarca, S.E. Mons. Pierbattista Pizzaballa, che ogni volta ha riscontrato ogni singolo nostro invio con parole di non formale apprezzamento e vicinanza. La costanza del nostro sforzo è stata particolarmente notata ed apprezzata, indice di una capacità di mobilitazione trasversale che ha in effetti coinvolto numerose migliaia di persone tramite una lunghissima campagna sui media a noi accessibili. Tale documentazione è stata poi la miglior conferma della assoluta correttezza del nostro Progetto di sostegno: non un centesimo di quanto raccolto è stato infatti destinato alla nostra Associazione, e tutto, al 100%, è andato a Gaza sotto forma di aiuti alimentari e di prima necessità.
In tempi di crescente autoritarismo, e in cui gli spazi di libertà in tutto l’occidente continuano a restringersi sempre più, la rete delle Libere Associazioni si conferma essere lo strumento più agile e fecondo per continuare a sviluppare una necessaria critica alle degenerazioni dell’ora presente, ed una serena proposta di un’Europa fedele a sé stessa ed alle proprie radici.
Ovviamente in questo concerto, Identità Europea continuerà ad essere un polo trainante. Il ruolo delle nostre Aree di ogni singolo nostro Socio a rinovare la propria adesione all’Associazione e la propria disponibilità sono le fondamenta su cui costruiremo un altro anno di lavoro.
Con l’augurio di rivederVi tutti in occasione delle nostre Assemblee d’Area per il 2025,
Adolfo Morganti
3° Presidente di
Identità Europea