Identità Europea
  • L’Associazione
    • Chi siamo
    • Cos’è Identità Europea
    • Il progetto
    • Il Manifesto
    • Il Simbolo
  • Diventa Socio
    • Info per iscriverti
  • Notizie
    • Articoli
    • Editoriali
    • Erasmo da Rotterdam
    • Notizie dalle aree
    • Rassegna Stampa
  • Eventi
    • Incontri
    • Mostre
    • Seminari e Convegni
  • Progetti in Corso
    • Le Marche e l’Oriente
    • Alterfestival
  • Video
    • Canale YouTube
    • Video Corsi
  • Contatti
Identità Europea
  • L’Associazione
    • Chi siamo
    • Cos’è Identità Europea
    • Il progetto
    • Il Manifesto
    • Il Simbolo
  • Diventa Socio
    • Info per iscriverti
  • Notizie
    • Articoli
    • Editoriali
    • Erasmo da Rotterdam
    • Notizie dalle aree
    • Rassegna Stampa
  • Eventi
    • Incontri
    • Mostre
    • Seminari e Convegni
  • Progetti in Corso
    • Le Marche e l’Oriente
    • Alterfestival
  • Video
    • Canale YouTube
    • Video Corsi
  • Contatti
Identità Europea
Nessun Risultato
Vedi tutti i risultati

Il papa e i dietrologi (edito il 14.1. 2014 su “Il Secolo XIX” di Genova; riproposizione con qualche modifica, 15.1.2014). di F. Cardini

27 Gennaio 2014
in Articoli

 

Non si placano ancora – in questa società che trangugia senza sosta notizie che poi rapidamente dimentica – le polemiche nate attorno all’ultimo dei “soliti gesti rivoluzionari” al quale papa Bergoglio ci ha ormai abituati. Stavolta, si tratta di alcuni bambini battezzati dal Santo Padre durante la messa di domenica 12 scorso: tra loro c’era una piccola figlia di genitori sposati con il solo rito civile.

Non si è mancato di sottolineare che questo è il primo caso in cui un papa solennemente compia un rito del genere destinato al frutto di nozze non religiose: acuta osservazione pari per finezza e profondità almeno alla scoperta dell’acqua calda. In effetti non esistono precedenti specifici, anche perché è relativamente raro che sia il sommo pontefice a celebrar di persona un sacramento che – ricordiamolo a chi forse lo ha dimenticato – in caso di necessità qualunque credente laico può amministrare. E’ d’altronde chiaro che, con gesti come questo, il papa ha voluto sottolineare l’importanza da lui attribuita alla pastorale, quindi al contatto diretto con i fedeli. Né c’è nulla di straordinario nel fatto che i genitori della piccola battezzata dal pontefice siano e restino, per la Chiesa, “pubblici concubini”. Essi hanno evidentemente sollecitato l’onore che è stato loro attribuito attraverso il sacramento ricevuto dalla loro figlia: e con ciò si sono confermati cattolici, per quanto consapevoli che la loro posizione è, sul piano ecclesiale e canonico, “irregolare”. Ma senza dubbio al papa non è nemmeno passato per la mente che ciò potesse ostare all’accoglimento di una giovane vita in grembo alla Chiesa: da cardinale, nella sua Argentina, lo ha fatto anche con figli di genitori non sposati in alcun modo. Non esiste norma ecclesiastica che vieti il battesimo di persone i genitori delle quali abbiano colpe o lacune di sorta: semmai, al contrario, nel mondo cattolico si evita d’impartire il battesimo a soggetti in minore età, ritenendo che debbano essere i loro tutori ad assumersi la responsabilità cosciente della scelta. Il rito battesimale include da parte del battezzando l’esplicita rinunzia al peccato; domenica scorsa, i due genitori della bambina hanno pronunziato solennemente a suo nome le formule liturgiche relative, il che li impegna implicitamente a impartire alla piccola un’educazione cristiana. Lo faranno? E’ un loro problema di coscienza: comunque, il rito battesimale ha in qualche modo avuto l’effetto di riavvicinare anche loro alla conciliazione con la Chiesa. Atti del genere possono, dal punto di vista cattolico, produrre effetti insperati.

Il fatto è che, una volta riflettuto sull’importanza che papa Francesco attribuisce alla pastorale e alla vita comunitaria dei fedeli, non ci sarebbe altro da aggiungere. Non mi pare si renda un buon servizio a questo pontefice coraggioso attribuendogli la responsabilità di gesti sempre e comunque “rivoluzionari”. Il che, del resto, è un’arma a doppio taglio nelle mani di troppi gruppi “cattolici” costituiti da fanatici di opposto fronte. Date un’occhiata al variopinto mondo dei blogs per rendervene conto. Par di sognare: ma i “fedeli” o sedicenti tali sono sempre pronti, da “sinistra”, ad attribuire un valore innovativo se non addirittura sconvolgente ai gesti del papa; o, da “destra”, a criticarli nel nome della tradizione e dei bei tempi di Pio V o di Pio X e via blaterando. Il patetico lo hanno raggiunto le Anime Belle che, pur non osando – per ipocrisia – attaccare frontalmente il Santo Padre, hanno espresso tuttavia la loro “perplessità” dinanzi a un gesto che di per sé era pur ovvio e doveroso, ma che avrebbe dovuto essere compiuto a loro avviso con al “necessaria discrezione”, per non scandalizzare i devoti più disciplinati che hanno naturalmente in orrore il matrimonio civile: cioè, in termini più espliciti, gli odiosi Tartuffes come loro, che non arrivano nemmeno a rendersi conto dell’obiettiva vittoria della Chiesa cattolica in un evento che costringe due credenti indisciplinati a pronunziare formalmente, nel nome della loro figlia, le formule della “rinunzia a Satana”.

Papa Bergoglio non è né un conservatore né un rivoluzionario. Non cede un millimetro sulla dottrina della Chiesa e, in particolare, sulla gerarchia e sul magistero ecclesiastici. Ma, chiamato a governare la Chiesa all’inizio del XXI secolo, sa di non poter far la politica dello struzzo nei confronti dei problemi del nostro tempo, tra i quali ha un ruolo tutto speciale la crisi della famiglia. E nell’affrontarli ha detto e ripetuto che il primo posto va attribuito alla carità, all’ascolto, a quello stesso “dialogo” a proposito del quale tanti equivoci sono nati sia tra i cattolici sia tra gli altri.

Ed egli sa perfettamente che ci sono circostanze nelle quali le coscienze vanno scosse, e momenti nei quali ci si deve invece conformare alla semplice, umile pratica cristiana. Il mio vecchio parroco di cinquant’anni fa, che esercitava il suo ministero in un quartiere “rosso” della “rossa” Firenze e che era personalmente un fierissimo reazionario (ed erano i tempi nei quali i membri del Partito Comunista venivano scomunicati e il vescovo di Parto, monsignor Fiordelli, tacciava dal pulpito di “pubblici concubini” due giovani della sua diocesi che si erano sposati col solo rito civile), non esitava un istante a visitare tutte le famiglie “miscredenti” che lo accogliessero in casa loro durante il rito quaresimale della “benedizione delle famiglie”, e tantomeno a battezzare chiunque, in età tale da non poter decidere personalmente, gli fosse presentato da genitori che magari si dichiaravano atei, ma che comunque non volevano che i loro figli crescessero fuori dalla Chiesa.

Alcuni mesi or sono, papa Benedetto XVI, nella notte della domenica di Pasqua, battezzò personalmente un giornalista che si diceva musulmano ma che ormai ostentava il suo distacco dall’Islam. La persona che ricevette dal pontefice stesso il sacramento non esitò a parlarne pubblicamente in una prospettiva mediatica: salvo allontanarsi qualche mese dopo, deluso, dalla stessa Chiesa cattolica. In quel caso, il battesimo conferito a una publica persona poté suscitare i non ingiustificati sospetti che la buona fede del pontefice fosse stata strumentalizzata. Ma papa Francesco, accogliendo quella bambina figlia di genitori “laici” in seno alla Chiesa, ha solo compiuto il più semplice e il più meraviglioso degli umili gesti abituali di un prete nei confronti del suo gregge. E forse è proprio questa, solo questa, la sua autentica forza “rivoluzionaria”.

Franco Cardini

Articolo Precedente

SULL’ITALICUM. DI F.M. AGNOLI

Articolo Successivo

LA SCOMPARSA DI UN GALANTUOMO . di F. Cardini

ARTICOLI CORRELATI

BOMBE SULL’IRAN: ANCHE TRUMP “TIENE FAMIGLIA”. DI Michele Rallo
Articoli

BOMBE SULL’IRAN: ANCHE TRUMP “TIENE FAMIGLIA”. DI Michele Rallo

4 Luglio 2025
Ascolta, Israele: ferma il massacro. Di Franco Cardini.
Articoli

Ascolta, Israele: ferma il massacro. Di Franco Cardini.

4 Giugno 2025
Chi decide il futuro degli Europei? Di Jànos Bòka*
Articoli

Chi decide il futuro degli Europei? Di Jànos Bòka*

12 Maggio 2025
I risultati del nostro “Progetto Gaza” (ottobre 2024 – marzo 2025)
Articoli

I risultati del nostro “Progetto Gaza” (ottobre 2024 – marzo 2025)

24 Aprile 2025
Solidarietà con i Cristiani di Gaza e Cisgiordania.
Articoli

Solidarietà con i Cristiani di Gaza e Cisgiordania.

22 Dicembre 2023
APPELLO PER LA TUTELA DEI CRISTIANI IN TERRASANTA
Articoli

APPELLO PER LA TUTELA DEI CRISTIANI IN TERRASANTA

16 Novembre 2023
Articolo Successivo

LA SCOMPARSA DI UN GALANTUOMO . di F. Cardini

DOMUS EUROPA

Nessun Risultato
Vedi tutti i risultati

VIDEO

La Guerra dei 12 giorni tra Iran e Israele - dialogo con il Generale Maurizio Boni

Maurizio Boni - La guerra Russo-ucraina.

Andrea Zhok - Il Senso dei Valori. Rimini 22/02/2025

ARTICOLI RECENTI

BOMBE SULL’IRAN: ANCHE TRUMP “TIENE FAMIGLIA”. DI Michele Rallo

BOMBE SULL’IRAN: ANCHE TRUMP “TIENE FAMIGLIA”. DI Michele Rallo

4 Luglio 2025
La Pace Negata. Riflessioni sugli eterni conflitti in Medio Oriente con Suoni, Immagini e Parole – Pescara, 12 luglio 2025, ore 19.30

La Pace Negata. Riflessioni sugli eterni conflitti in Medio Oriente con Suoni, Immagini e Parole – Pescara, 12 luglio 2025, ore 19.30

2 Luglio 2025
Università d’Estate di Identità Europea – XXX Edizione: SGUARDI SU UN MONDO POSSIBILE 2 – DALLE CENERI DELL’EUROPA. 5/6 settembre 2025.

Università d’Estate di Identità Europea – XXX Edizione: SGUARDI SU UN MONDO POSSIBILE 2 – DALLE CENERI DELL’EUROPA. 5/6 settembre 2025.

30 Giugno 2025
Identità Europea

Identità Europea

Associazione Identità Europea
Corso d'Augusto 76 - 47921 - Rimini
CF 91053380407 - P.IVA 04385260403

segreteria@identitaeuropea.it
  • Home
  • Chi siamo
  • Diventa socio
  • Articoli
  • Contatti
  • Privacy Policy

© 2025 Identità Europea - Tutti i diritti riservati

Welcome Back!

Login to your account below

Forgotten Password?

Retrieve your password

Please enter your username or email address to reset your password.

Log In

Ultimo aggiornamento: 26.03.2025

Identità Europea – Associazione Identità Europea (di seguito, “l’Associazione”), con sede in Corso d’Augusto 76 – 47921 Rimini, codice fiscale 91053380407, partita IVA 04385260403, è titolare del trattamento dei dati personali ai sensi del Regolamento UE 2016/679 (“GDPR”).

Finalità del trattamento

I dati personali raccolti attraverso il modulo di iscrizione alla newsletter presente sul sito https://www.identitaeuropea.it saranno trattati esclusivamente per:

  • Inviare comunicazioni informative relative alle attività dell’Associazione, iniziative, eventi o aggiornamenti di interesse coerente con le finalità statutarie.
  • Analizzare il traffico e il comportamento degli utenti sul sito, tramite Google Analytics, in forma aggregata e anonima.

Tipologie di dati trattati

L’Associazione tratta i seguenti dati personali forniti volontariamente dall’utente:

  • Indirizzo email (obbligatorio per l’iscrizione alla newsletter)
  • Eventuali dati raccolti in forma automatica tramite strumenti di analisi (es. indirizzo IP, tipo di browser, sistema operativo, durata della visita, pagine visitate)

Base giuridica del trattamento

Il trattamento dei dati personali si basa su:

  • Il consenso espresso dell’utente per l’iscrizione alla newsletter (art. 6, par. 1, lett. a, GDPR)
  • Il legittimo interesse dell’Associazione a migliorare la fruibilità e la performance del sito, tramite strumenti di analisi statistica aggregata (art. 6, par. 1, lett. f, GDPR)

Modalità del trattamento

I dati personali sono trattati in forma elettronica, adottando misure tecniche e organizzative adeguate per garantire la sicurezza, l’integrità e la riservatezza dei dati.

Comunicazione e diffusione dei dati

I dati personali non saranno comunicati a terzi, né diffusi, salvo quanto necessario per adempiere a obblighi normativi o per garantire il corretto funzionamento del servizio di newsletter (es. piattaforme di invio e gestione email). I dati raccolti tramite Google Analytics vengono trattati da Google LLC, in conformità con le sue policy.

Responsabile del trattamento

Il responsabile del trattamento è la segreteria dell’Associazione, contattabile all’indirizzo email: 📧 segreteria@identitaeuropea.it

Diritti dell’interessato

L’utente ha il diritto di:

  • Revocare il consenso prestato in qualsiasi momento
  • Accedere ai propri dati personali
  • Chiederne la rettifica o la cancellazione
  • Opporsi al trattamento o richiedere la limitazione dello stesso
  • Presentare reclamo all’Autorità Garante per la Protezione dei Dati Personali

Le richieste vanno inviate a: 📧 segreteria@identitaeuropea.it

Modifiche alla presente informativa

L’Associazione si riserva il diritto di apportare modifiche alla presente informativa. Le eventuali modifiche saranno pubblicate su questa pagina del sito web.

Contatti

Per qualsiasi informazione relativa alla presente informativa, è possibile contattare l’Associazione ai seguenti recapiti:

📍 Sede: Corso d’Augusto 76 – 47921 Rimini 📧 Email: segreteria@identitaeuropea.it

 

Nessun Risultato
Vedi tutti i risultati
  • L’Associazione
    • Chi siamo
    • Cos’è Identità Europea
    • Il progetto
    • Il Manifesto
    • Il Simbolo
  • Diventa Socio
    • Info per iscriverti
  • Notizie
    • Articoli
    • Editoriali
    • Erasmo da Rotterdam
    • Notizie dalle aree
    • Rassegna Stampa
  • Eventi
    • Incontri
    • Mostre
    • Seminari e Convegni
  • Progetti in Corso
    • Le Marche e l’Oriente
    • Alterfestival
  • Video
    • Canale YouTube
    • Video Corsi
  • Contatti

© 2025 Identità Europea - Tutti i diritti riservati

Questo sito fa uso dei cookies. Continuando nella navigazione acconsenti all'uso dei cookies. Per saperne di più visita la nostra Privacy Policy.