PRECEDENTI – Nelle democrazie parlamentari le crisi di governo si aprono in parlamento. Da un po’ di tempo in Italia si fa diversamente: basta un incontro fra il presidente del Consiglio dimissionario e il presidente della Repubblica senza nemmeno, a cose fatte, il cosiddetto “passaggio parlamentare”. Il Parlamento ne prende implicitamente atto quando vota la fiducia al governo che deve sostituire quello sparito. Così è stato per Berlusconi e Monti. Tuttavia prima di Letta non si sapeva di dimissioni deliberate e definite dalla direzione di un partito politico. Il precedente più illustre risale al 7 luglio 1943, quando il Gran Consiglio del fascismo sfiduciò Mussolini.
BERLUSCONI – Le nomine del presidente del Consiglio da opzioni di Napolitano o da primarie del PD hanno aperto nella democrazia parlamentare un buco grande come un grattacielo. Berlusconi, da quel volpone che è, si è affrettato a infilarvisi e a ricordare a tutti di essere l’ultimo presidente eletto del popolo. Sarà un pregiudicato, ma è così.
FIAT – Ha preso nazionalità anglo-olandese, ma niente da fare. Per Moody’s almeno per il momento rimane italiana. Quindi la declassa.
PANORAMA ITALICO – John Elkann è un povero imbecille, Della Valle un nano, Alfano un utile idiota, Berlusconi irriconoscibile, i suoi consiglieri idioti. inutili Per forza il paese è allo sbando.
ONU – Il ministro degli esteri italiano, Emma Bonino, si è rivolta all’ONU per avere appoggio contro l’India nell’interminabile vicenda dei due “marò”. Il segretario dell’ONU Ban Ki-Moon ha risposto che si tratta di un affare bilaterale. Un modo cortese (più o meno) per dire: “Arrangiatevi, non rompete. L’ONU ha cose più importanti da fare”. Per esempio attaccare la Chiesa cattolica, che non vuole riconoscere ai bambini il diritto di venire abortiti.
BENSERVITO – Il PD “ringrazia il presidente del Consiglio per il notevole lavoro svolto alla guida del governo”. Tanto notevole che lo manda a casa.
SCOZIA – Presto la Scozia sarà chiamata votare per la secessione dall’Inghilterra. L’establishment europeo sembra contrario. Difatti il presidente della Commissione europea, Barroso, si è affrettato a dichiarare “estremamente difficile, se non impossibile” un’adesione di Edimburgo all’Ue in caso di indipendenza dal Regno Unito. Il vice primo ministro scozzese Nicola Sturgeon ha definito “assurde” le dichiarazioni del numero uno dell’esecutivo di Bruxelles. Assurde o no una ragione in più a favore del’indipendenza.
DEMOCRAZIA – In Italia non si vota più per il governo nazionale. Le elezioni sono state sostituite dalle primarie del PD. Il cittadino italiano che vuole esercitare il diritto di voto deve pagare due euro alla cassa del partito e concorrere col voto di chi cittadino non è.
Francesco Mario Agnoli