“Vi è un’Europa generata nei secoli, dall’opera e dal genio di generazioni di popoli forgiati negli stessi crogioli: il mondo classico, l’ecumene germanica, la quintessenza spirituale della Rivelazione Cristiana. Essa ha generato istituzioni e civiltà, partorito il Cittadino e lo Stato, il Diritto e la Comunità. Un antico albero, con profonde radici e larghi rami.
L’Europa, distrutta dallo scontro delle ideologie otto-novecentesche, disarticolata in stati nazionali eretti a feticci plebei, devastata da conflitti intestini e ridotta dopo il 1945 a territorio d’occupazione di ideologie e potenze straniere, dal 9 maggio 1950 ha ricominciato a vivere la speranza di una nuova vita.
Ne sono sorte nuove Istituzioni e sogni. Schumann e Carlomagno. Roma e Strasburgo. L’Europa, potenza di pace di 500 milioni di uomini.
Ora, al tempo della consunzione dell’ultima tragica ideologia del novecento, il liberismo tecnocratico, la nostra Europa è chiamata alla solidarietà ed alla riscoperta di radici, impegni e progetti futuri. È l’Europa di sempre, che dalla fusione costantiniana ha tratto i caratteri di un’identità storica, culturale, morale e spirituale tanto preziosa quanto ancor oggi palesemente aggredita da più parti.
Questo è il tempo prezioso delle scelte. Questo è il tempo dell’Europa veramente Unita.”
G.V.
A tutto ciò noi, con tutta la lunghezza del nostro braccio e la profondità del nostro cuore, attendiamo.
Associazione Culturale Internazionale
“Identità Europea”
www.identitaeuropea.it