Mentre in queste ore viene diffuso il video choc sulla legittimità dell’individuo di farsi uccidere, inizia domani 5 maggio la raccolta di firme in tutte le parrocchie italiane per la campagna europea “Uno di Noi”. Lo scopo è quello di sostenere il rispetto da parte dell’Unione Europea del diritto alla vita di ogni essere umano fin dal suo concepimento, riconoscendolo come componente della famiglia umana: One of Us. Si tratta della prima iniziativa europea di partecipazione democratica dei cittadini ed è significativo che sia rivolta alla tutela del più piccolo fra gli esseri umani, colui che non ha voce, colui a cui dobbiamo prestare la nostra voce affinché non sia trattato come oggetto. L’obiettivo più concreto della campagna è quello di far cessare i finanziamenti che l’UE concede alla sperimentazione sugli embrioni umani, una ricerca che ad oggi non ha portato a nessuna soluzione terapeutica. E’ anche una grande occasione per testimoniare il valore della vita umana nella sua fase più fragile, alimentando così un dibattito a tutti i livelli e invitando i parlamentari europei a prendere posizione. Unanime è stata l’adesione delle associazioni del mondo cattolico italiano, anche se tale campagna non si rivolge soltanto ai cattolici bensì a tutti coloro che credono nella difesa e dignità della vita fin dal concepimento. Entro il 12 maggio si dovranno raccogliere un milione di firme.
don Aldo Buonaiuto
