Identità Europea
  • L’Associazione
    • Chi siamo
    • Cos’è Identità Europea
    • Il progetto
    • Il Manifesto
    • Il Simbolo
  • Diventa Socio
    • Info per iscriverti
  • Notizie
    • Articoli
    • Editoriali
    • Erasmo da Rotterdam
    • Notizie dalle aree
    • Rassegna Stampa
  • Eventi
    • Incontri
    • Mostre
    • Seminari e Convegni
  • Progetti in Corso
    • Le Marche e l’Oriente
    • Alterfestival
  • Video
    • Canale YouTube
    • Video Corsi
  • Contatti
Identità Europea
  • L’Associazione
    • Chi siamo
    • Cos’è Identità Europea
    • Il progetto
    • Il Manifesto
    • Il Simbolo
  • Diventa Socio
    • Info per iscriverti
  • Notizie
    • Articoli
    • Editoriali
    • Erasmo da Rotterdam
    • Notizie dalle aree
    • Rassegna Stampa
  • Eventi
    • Incontri
    • Mostre
    • Seminari e Convegni
  • Progetti in Corso
    • Le Marche e l’Oriente
    • Alterfestival
  • Video
    • Canale YouTube
    • Video Corsi
  • Contatti
Identità Europea
Nessun Risultato
Vedi tutti i risultati

150°: si commemora lo scandalo della Banca romana? di F.M. Agnoli

4 Aprile 2012
in Rassegna Stampa

Si sia trattato di mera casualità o della maligna intenzione di qualche dirigente Rai non sufficientemente coeso alle direttive del presidente Napolitano, Rai Premium ha scelto proprio la ricorrenza della chiusura delle celebrazioni del 150° unitario (17 marzo) per riproporre ai telespettatori, attraverso le due puntate della omonima miniserie televisiva del 2010 (protagonista principale Giuseppe Fiorello), lo scandalo della Banca Romana, uno degli episodi-clou del  neonato Stato unitario e tuttavia poco o nulla  ricordato nel corso delle celebrazioni.

Episodio clou, ma tutt’altro che unico, dal momento che lo avevano preceduto (per limitarsi ai più famosi – e tuttavia a loro volta trascurati dai celebranti dei riti unitari -), a unificazione politica appena raggiunta, gli scandali delle Ferrovie Meridionali e della Manifattura Tabacchi. Anche di questi, come di quello della Banca Romana, che coinvolse tre presidenti del consiglio e sfiorò la persona del Re, furono protagonisti, oltre a potenti uomini d’affari, numerosi parlamentari ed altri esponenti di quella classe politica risorgimentale che, come scrisse Gramsci, dopo avere fatto l’Italia si era affrettata a passare all’incasso.

Dopo i primi arresti furono posti sotto processo con grande clamore 130 personaggi, quasi tutti esponenti di primissimo piano della classe dirigente (politica e finanziaria) dell’epoca, ma tutti finirono assolti perché – si scusarono i magistrati – nel frattempo gran parte del materiale di accusa era andato perduto (evidentemente i “servizi” avevano lavorato bene e a pieno regime).

Storia passata e dimenticata si obietterà e si potrebbe anche credere, seguendo l’esempio del Comitato celebrativo presieduto da Giuliano Amato, da non rivangare per amor di patria  se non fosse che proprio in  questi giorni l’intera penisola è scossa, dall’Alpi al Lilibeo,  da quello che è stato definito un autentico terremoto, un  movimento tellurico con faglie improvvise di corruzione  che ogni giorno si aprono per ogni dove.

Senza distinzione fra Nord e Sud, fra Destra e Sinistra  (molto giustamente è stato detto e ripetuto che nell’attuale melassa partitico-tecnocratica  questa ormai archeologica contrapposizione  ha perso qualunque ragion d’essere), uomini politici di ogni rango e livello, in Lombardia come in Campania, in Emilia-Romagna come in Puglia, in Toscana come in Sicilia, per non parlare ovviamente di Roma, centro e punto di raccolta di ogni sommovimento, vengono posti sotto accusa per fatti  non tutti di uguale importanza e gravità, ma tutti riassumibili sotto il segno della corruzione o della gestione del denaro altrui (quasi sempre quello pubblico, quindi, dei cittadini) a favore proprio e dei propri sodali o della propria parte politica.

Episodi corruttivi e abusi di potere certamente non sono una triste prerogativa dell’Italia. Resta il fatto che ancora oggi il nostro paese non solo occupa un posto di tutto riguardo nelle classifiche  internazionali della corruzione, ma si trova a pochi passi dal primato, salvata a stento da alcuni (pochi) paesi del cosiddetto Terzo Mondo.

Il guaio è che, convinti di essere un paese di santi, eroi, poeti e navigatori, ci siamo sempre rifiutati (e continuiamo ostinatamente a farlo, come insegnano le celebrazioni del centocinquantenario, ultima occasione perduta) di fare i conti con il nostro passato. Un rifiuto che, impedendo di accertare le cause del fenomeno e di approntare adeguati rimedi, ha consentito a una delle peggiori classi politiche della storia di non emendarsi ed anzi di riprodursi sostanzialmente immutata fino ai nostri giorni, passando indenne  attraverso guerre e rivoluzioni.

Per questo tutto sommato non abbiamo diritto di lamentarci del governo tecnico e della sospensione della democrazia.

Soltanto una meritata punizione.

 

Francesco Mario Agnoli

Articolo Precedente

Lo “sbilancio” della BCE e il Fiscal Compact: Helga Zepp-LaRouche chiede un referendum

Articolo Successivo

La finanza scommette sulla nostra rovina

ARTICOLI CORRELATI

Il Conflitto dello stretto di Taiwan: origini storiche, sviluppo e prospettive future. Venezia, 23 febbraio 2024.
Seminari e Convegni

Il Conflitto dello stretto di Taiwan: origini storiche, sviluppo e prospettive future. Venezia, 23 febbraio 2024.

20 Febbraio 2024
Presentazione del testo “Mediterraneo. Ritorno al Centro del Mondo”. Padova, 9 dicembre 2023, ore 17.30
Seminari e Convegni

Presentazione del testo “Mediterraneo. Ritorno al Centro del Mondo”. Padova, 9 dicembre 2023, ore 17.30

21 Novembre 2023
APPELLO PER LA TUTELA DEI CRISTIANI IN TERRASANTA
Articoli

APPELLO PER LA TUTELA DEI CRISTIANI IN TERRASANTA

16 Novembre 2023
APPELLO PER LA TUTELA DEI CRISTIANI IN TERRASANTA
Notizie dalle aree

RACCOLTA FONDI A SUPPORTO DELLE NECESSITA’ DEI CRISTIANI IN TERRASANTA.

15 Novembre 2023
I Colloqui. “Le Marche e l’Oriente: Giuseppe Tucci”. Ancona, 1 dicembre 2023, ore 10.00
Incontri

I Colloqui. “Le Marche e l’Oriente: Giuseppe Tucci”. Ancona, 1 dicembre 2023, ore 10.00

15 Novembre 2023
I Colloqui. “Le Marche e l’Oriente: Giuseppe Tucci”. Macerata, 30 novembre 2023, ore 16.00
Incontri

I Colloqui. “Le Marche e l’Oriente: Giuseppe Tucci”. Macerata, 30 novembre 2023, ore 16.00

15 Novembre 2023
Articolo Successivo

La finanza scommette sulla nostra rovina

DOMUS EUROPA

Nessun Risultato
Vedi tutti i risultati

VIDEO

Maurizio Boni - La guerra Russo-ucraina.

Andrea Zhok - Il Senso dei Valori. Rimini 22/02/2025

❗️❗️❗️ Adolfo Morganti - Tesseramento Identità europea 2025

ARTICOLI RECENTI

Università d’Estate di Identità Europea – XXX Edizione: SGUARDI SU UN MONDO POSSIBILE 2 – DALLE CENERI DELL’EUROPA. 5/6 settembre 2025.

Università d’Estate di Identità Europea – XXX Edizione: SGUARDI SU UN MONDO POSSIBILE 2 – DALLE CENERI DELL’EUROPA. 5/6 settembre 2025.

11 Giugno 2025
Ascolta, Israele: ferma il massacro. Di Franco Cardini.

Ascolta, Israele: ferma il massacro. Di Franco Cardini.

4 Giugno 2025
𝐋𝐄 𝐌𝐀𝐑𝐂𝐇𝐄 𝐄 𝐋’𝐎𝐑𝐈𝐄𝐍𝐓𝐄 – 𝐆𝐢𝐮𝐬𝐞𝐩𝐩𝐞 𝐓𝐮𝐜𝐜𝐢©. Macerata 5 giugno 2025, ore 17.00

𝐋𝐄 𝐌𝐀𝐑𝐂𝐇𝐄 𝐄 𝐋’𝐎𝐑𝐈𝐄𝐍𝐓𝐄 – 𝐆𝐢𝐮𝐬𝐞𝐩𝐩𝐞 𝐓𝐮𝐜𝐜𝐢©. Macerata 5 giugno 2025, ore 17.00

20 Maggio 2025
Identità Europea

Identità Europea

Associazione Identità Europea
Corso d'Augusto 76 - 47921 - Rimini
CF 91053380407 - P.IVA 04385260403

segreteria@identitaeuropea.it
  • Home
  • Chi siamo
  • Diventa socio
  • Articoli
  • Contatti
  • Privacy Policy

© 2025 Identità Europea - Tutti i diritti riservati

Welcome Back!

Login to your account below

Forgotten Password?

Retrieve your password

Please enter your username or email address to reset your password.

Log In

Ultimo aggiornamento: 26.03.2025

Identità Europea – Associazione Identità Europea (di seguito, “l’Associazione”), con sede in Corso d’Augusto 76 – 47921 Rimini, codice fiscale 91053380407, partita IVA 04385260403, è titolare del trattamento dei dati personali ai sensi del Regolamento UE 2016/679 (“GDPR”).

Finalità del trattamento

I dati personali raccolti attraverso il modulo di iscrizione alla newsletter presente sul sito https://www.identitaeuropea.it saranno trattati esclusivamente per:

  • Inviare comunicazioni informative relative alle attività dell’Associazione, iniziative, eventi o aggiornamenti di interesse coerente con le finalità statutarie.
  • Analizzare il traffico e il comportamento degli utenti sul sito, tramite Google Analytics, in forma aggregata e anonima.

Tipologie di dati trattati

L’Associazione tratta i seguenti dati personali forniti volontariamente dall’utente:

  • Indirizzo email (obbligatorio per l’iscrizione alla newsletter)
  • Eventuali dati raccolti in forma automatica tramite strumenti di analisi (es. indirizzo IP, tipo di browser, sistema operativo, durata della visita, pagine visitate)

Base giuridica del trattamento

Il trattamento dei dati personali si basa su:

  • Il consenso espresso dell’utente per l’iscrizione alla newsletter (art. 6, par. 1, lett. a, GDPR)
  • Il legittimo interesse dell’Associazione a migliorare la fruibilità e la performance del sito, tramite strumenti di analisi statistica aggregata (art. 6, par. 1, lett. f, GDPR)

Modalità del trattamento

I dati personali sono trattati in forma elettronica, adottando misure tecniche e organizzative adeguate per garantire la sicurezza, l’integrità e la riservatezza dei dati.

Comunicazione e diffusione dei dati

I dati personali non saranno comunicati a terzi, né diffusi, salvo quanto necessario per adempiere a obblighi normativi o per garantire il corretto funzionamento del servizio di newsletter (es. piattaforme di invio e gestione email). I dati raccolti tramite Google Analytics vengono trattati da Google LLC, in conformità con le sue policy.

Responsabile del trattamento

Il responsabile del trattamento è la segreteria dell’Associazione, contattabile all’indirizzo email: 📧 segreteria@identitaeuropea.it

Diritti dell’interessato

L’utente ha il diritto di:

  • Revocare il consenso prestato in qualsiasi momento
  • Accedere ai propri dati personali
  • Chiederne la rettifica o la cancellazione
  • Opporsi al trattamento o richiedere la limitazione dello stesso
  • Presentare reclamo all’Autorità Garante per la Protezione dei Dati Personali

Le richieste vanno inviate a: 📧 segreteria@identitaeuropea.it

Modifiche alla presente informativa

L’Associazione si riserva il diritto di apportare modifiche alla presente informativa. Le eventuali modifiche saranno pubblicate su questa pagina del sito web.

Contatti

Per qualsiasi informazione relativa alla presente informativa, è possibile contattare l’Associazione ai seguenti recapiti:

📍 Sede: Corso d’Augusto 76 – 47921 Rimini 📧 Email: segreteria@identitaeuropea.it

 

Nessun Risultato
Vedi tutti i risultati
  • L’Associazione
    • Chi siamo
    • Cos’è Identità Europea
    • Il progetto
    • Il Manifesto
    • Il Simbolo
  • Diventa Socio
    • Info per iscriverti
  • Notizie
    • Articoli
    • Editoriali
    • Erasmo da Rotterdam
    • Notizie dalle aree
    • Rassegna Stampa
  • Eventi
    • Incontri
    • Mostre
    • Seminari e Convegni
  • Progetti in Corso
    • Le Marche e l’Oriente
    • Alterfestival
  • Video
    • Canale YouTube
    • Video Corsi
  • Contatti

© 2025 Identità Europea - Tutti i diritti riservati

Questo sito fa uso dei cookies. Continuando nella navigazione acconsenti all'uso dei cookies. Per saperne di più visita la nostra Privacy Policy.