Identità Europea
  • L’Associazione
    • Chi siamo
    • Cos’è Identità Europea
    • Il progetto
    • Il Manifesto
    • Il Simbolo
  • Diventa Socio
    • Info per iscriverti
  • Notizie
    • Articoli
    • Editoriali
    • Erasmo da Rotterdam
    • Notizie dalle aree
    • Rassegna Stampa
  • Eventi
    • Incontri
    • Mostre
    • Seminari e Convegni
  • Progetti in Corso
    • Le Marche e l’Oriente
    • Alterfestival
  • Video
    • Canale YouTube
    • Video Corsi
  • Contatti
Identità Europea
  • L’Associazione
    • Chi siamo
    • Cos’è Identità Europea
    • Il progetto
    • Il Manifesto
    • Il Simbolo
  • Diventa Socio
    • Info per iscriverti
  • Notizie
    • Articoli
    • Editoriali
    • Erasmo da Rotterdam
    • Notizie dalle aree
    • Rassegna Stampa
  • Eventi
    • Incontri
    • Mostre
    • Seminari e Convegni
  • Progetti in Corso
    • Le Marche e l’Oriente
    • Alterfestival
  • Video
    • Canale YouTube
    • Video Corsi
  • Contatti
Identità Europea
Nessun Risultato
Vedi tutti i risultati

L’AMPLIAMENTO DELL’HOTEL SANTA CHIARA: UN’OCCASIONE PERDUTA PER L’ARCHITETTURA ITALIANA. di Alessandro Tricoli

11 Settembre 2015
in Rassegna Stampa

Abbiamo buoni motivi per credere che il recente ampliamento dello Hotel Santa Chiara di Venezia (ormai noto a tutti come il “Cubo di Venezia”) verrà ricordato negli anni futuri come un momento topico, seppur in negativo, dell’architettura italiana di questo inizio di XXI secolo. Sono troppe, infatti, le ragioni per rammaricarsi e parlare senza mezzi termini di una grande occasione perduta.
Il contesto veneziano avrebbe infatti potuto essere un palcoscenico ideale per realizzare un edificio contemporaneo di livello internazionale. Il progetto avrebbe potuto essere l’occasione per verificare sul campo alcune delle modalità d’intervento messe a punto dal più avveduto dibattito teorico sui centri storici. Infine, l’edificio avrebbe potuto essere un ulteriore, importante tassello del processo di riqualificazione di Piazzale Roma, un’area che negli ultimi anni sta faticosamente cercando di evolversi dall’anonimo terminal che tutti conosciamo ad una moderna e funzionale porta di accesso alla città lagunare.
Il progetto sfortunatamente non ha centrato nessuno di questi obiettivi, presentandosi come un volume anonimo ed inespressivo, incapace di inserirsi in modo efficace nel contesto e consegnare alla città una realizzazione di qualità. Questo vale sia per la facciata dell’edificio che si affaccia sul delicato paesaggio del Canal Grande, sia per il fronte su Piazzale Roma, che appariva certo meno problematico da un punto di vista dell’inserimento ambientale e dal quale bisognava pretendere qualche maggiore sussulto espressivo.
Paradossalmente, il limite del progetto va a nostro avviso ricercato nelle scelte formali eccessivamente impersonali. I progettisti non hanno infatti optato con decisione né per un’architettura schiettamente contemporanea, in grado di inserirsi con personalità nell’area d’intervento, né per il recupero di elementi linguistici vernacolari, che avrebbero invece garantito una maggiore capacità mimetica dell’edificio nel contesto. Se la prima alternativa sarebbe potuta essere un azzardo, per la seconda i riferimenti di qualità non sarebbero mancati, dalla casa alla Zattere di Ignazio Gardella all’insediamento abitativo di Giancarlo De Carlo nell’isola di Mazzorbo, fino al più recente intervento di Cino Zucchi alla Giudecca.
È scaturita pertanto una realizzazione che non è né di respiro internazionale, né in alcun modo legata alla tradizione veneziana, un oggetto indecifrabile che appare allo stesso tempo datato e decontestualizzato.
Nonostante gli esiti insoddisfacenti del progetto, va sottolineato come l’atteggiamento di certa critica sia stato probabilmente eccessivo e sproporzionato. Le polemiche che hanno infiammato nell’ultimo mese le pagine di tutti i principali quotidiani non hanno fatto altro, a parte poche eccezioni, che riproporre le solite critiche generiche contro l’architettura e gli architetti, senza tentare di razionalizzare in alcun modo i contenuti e le motivazioni del progetto. Nonostante la criticabilità dell’edificio, ci sembra davvero sorprendente che autorevoli esperti come Salvatore Settis e Vittorio Sgarbi e importanti giornalisti come Gian Antonio Stella si limitino all’ennesima levata di scudi, gridando “vergogna” e richiamando in modo più o meno esplicito il ruolo delle Soprintendenze come ultimo baluardo di fronte alla barbarie architettonica. A nostro avviso la soluzione per evitare in futuro interventi discutibili in contesti potenzialmente critici non è certo un improbabile “commissariamento” dell’architettura o un semplice giro di vite nell’ambito delle Soprintendenze, ma è il miglioramento della qualità e della quantità delle soluzioni progettuali. Questo obiettivo è ottenibile solamente attraverso procedure allargate e di maggiore evidenza pubblica come, ad esempio, i concorsi di progettazione, che auspichiamo possano in qualche maniera diventare la via maestra anche per i progetti privati di maggior importanza e rilevanza.

Alessandro Tricoli

Articolo Precedente

LE ISOLE IONIE E LA FINE DI VENEZIA. UN’AFFASCINANTE STORIA DIMENTICATA. di Nicolò Dal Grande

Articolo Successivo

CINA: LA “BOLLA FINANZIARIA” E’ UN PERICOLO SOPRATTUTTO PER L’UE. di Marcello Ciola

ARTICOLI CORRELATI

Il Conflitto dello stretto di Taiwan: origini storiche, sviluppo e prospettive future. Venezia, 23 febbraio 2024.
Seminari e Convegni

Il Conflitto dello stretto di Taiwan: origini storiche, sviluppo e prospettive future. Venezia, 23 febbraio 2024.

20 Febbraio 2024
Presentazione del testo “Mediterraneo. Ritorno al Centro del Mondo”. Padova, 9 dicembre 2023, ore 17.30
Seminari e Convegni

Presentazione del testo “Mediterraneo. Ritorno al Centro del Mondo”. Padova, 9 dicembre 2023, ore 17.30

21 Novembre 2023
APPELLO PER LA TUTELA DEI CRISTIANI IN TERRASANTA
Articoli

APPELLO PER LA TUTELA DEI CRISTIANI IN TERRASANTA

16 Novembre 2023
APPELLO PER LA TUTELA DEI CRISTIANI IN TERRASANTA
Notizie dalle aree

RACCOLTA FONDI A SUPPORTO DELLE NECESSITA’ DEI CRISTIANI IN TERRASANTA.

15 Novembre 2023
I Colloqui. “Le Marche e l’Oriente: Giuseppe Tucci”. Ancona, 1 dicembre 2023, ore 10.00
Incontri

I Colloqui. “Le Marche e l’Oriente: Giuseppe Tucci”. Ancona, 1 dicembre 2023, ore 10.00

15 Novembre 2023
I Colloqui. “Le Marche e l’Oriente: Giuseppe Tucci”. Macerata, 30 novembre 2023, ore 16.00
Incontri

I Colloqui. “Le Marche e l’Oriente: Giuseppe Tucci”. Macerata, 30 novembre 2023, ore 16.00

15 Novembre 2023
Articolo Successivo

CINA: LA “BOLLA FINANZIARIA” E' UN PERICOLO SOPRATTUTTO PER L’UE. di Marcello Ciola

DOMUS EUROPA

Nessun Risultato
Vedi tutti i risultati

VIDEO

La Guerra dei 12 giorni tra Iran e Israele - dialogo con il Generale Maurizio Boni

Maurizio Boni - La guerra Russo-ucraina.

Andrea Zhok - Il Senso dei Valori. Rimini 22/02/2025

ARTICOLI RECENTI

BOMBE SULL’IRAN: ANCHE TRUMP “TIENE FAMIGLIA”. DI Michele Rallo

BOMBE SULL’IRAN: ANCHE TRUMP “TIENE FAMIGLIA”. DI Michele Rallo

4 Luglio 2025
La Pace Negata. Riflessioni sugli eterni conflitti in Medio Oriente con Suoni, Immagini e Parole – Pescara, 12 luglio 2025, ore 19.30

La Pace Negata. Riflessioni sugli eterni conflitti in Medio Oriente con Suoni, Immagini e Parole – Pescara, 12 luglio 2025, ore 19.30

2 Luglio 2025
Università d’Estate di Identità Europea – XXX Edizione: SGUARDI SU UN MONDO POSSIBILE 2 – DALLE CENERI DELL’EUROPA. 5/6 settembre 2025.

Università d’Estate di Identità Europea – XXX Edizione: SGUARDI SU UN MONDO POSSIBILE 2 – DALLE CENERI DELL’EUROPA. 5/6 settembre 2025.

30 Giugno 2025
Identità Europea

Identità Europea

Associazione Identità Europea
Corso d'Augusto 76 - 47921 - Rimini
CF 91053380407 - P.IVA 04385260403

segreteria@identitaeuropea.it
  • Home
  • Chi siamo
  • Diventa socio
  • Articoli
  • Contatti
  • Privacy Policy

© 2025 Identità Europea - Tutti i diritti riservati

Welcome Back!

Login to your account below

Forgotten Password?

Retrieve your password

Please enter your username or email address to reset your password.

Log In

Ultimo aggiornamento: 26.03.2025

Identità Europea – Associazione Identità Europea (di seguito, “l’Associazione”), con sede in Corso d’Augusto 76 – 47921 Rimini, codice fiscale 91053380407, partita IVA 04385260403, è titolare del trattamento dei dati personali ai sensi del Regolamento UE 2016/679 (“GDPR”).

Finalità del trattamento

I dati personali raccolti attraverso il modulo di iscrizione alla newsletter presente sul sito https://www.identitaeuropea.it saranno trattati esclusivamente per:

  • Inviare comunicazioni informative relative alle attività dell’Associazione, iniziative, eventi o aggiornamenti di interesse coerente con le finalità statutarie.
  • Analizzare il traffico e il comportamento degli utenti sul sito, tramite Google Analytics, in forma aggregata e anonima.

Tipologie di dati trattati

L’Associazione tratta i seguenti dati personali forniti volontariamente dall’utente:

  • Indirizzo email (obbligatorio per l’iscrizione alla newsletter)
  • Eventuali dati raccolti in forma automatica tramite strumenti di analisi (es. indirizzo IP, tipo di browser, sistema operativo, durata della visita, pagine visitate)

Base giuridica del trattamento

Il trattamento dei dati personali si basa su:

  • Il consenso espresso dell’utente per l’iscrizione alla newsletter (art. 6, par. 1, lett. a, GDPR)
  • Il legittimo interesse dell’Associazione a migliorare la fruibilità e la performance del sito, tramite strumenti di analisi statistica aggregata (art. 6, par. 1, lett. f, GDPR)

Modalità del trattamento

I dati personali sono trattati in forma elettronica, adottando misure tecniche e organizzative adeguate per garantire la sicurezza, l’integrità e la riservatezza dei dati.

Comunicazione e diffusione dei dati

I dati personali non saranno comunicati a terzi, né diffusi, salvo quanto necessario per adempiere a obblighi normativi o per garantire il corretto funzionamento del servizio di newsletter (es. piattaforme di invio e gestione email). I dati raccolti tramite Google Analytics vengono trattati da Google LLC, in conformità con le sue policy.

Responsabile del trattamento

Il responsabile del trattamento è la segreteria dell’Associazione, contattabile all’indirizzo email: 📧 segreteria@identitaeuropea.it

Diritti dell’interessato

L’utente ha il diritto di:

  • Revocare il consenso prestato in qualsiasi momento
  • Accedere ai propri dati personali
  • Chiederne la rettifica o la cancellazione
  • Opporsi al trattamento o richiedere la limitazione dello stesso
  • Presentare reclamo all’Autorità Garante per la Protezione dei Dati Personali

Le richieste vanno inviate a: 📧 segreteria@identitaeuropea.it

Modifiche alla presente informativa

L’Associazione si riserva il diritto di apportare modifiche alla presente informativa. Le eventuali modifiche saranno pubblicate su questa pagina del sito web.

Contatti

Per qualsiasi informazione relativa alla presente informativa, è possibile contattare l’Associazione ai seguenti recapiti:

📍 Sede: Corso d’Augusto 76 – 47921 Rimini 📧 Email: segreteria@identitaeuropea.it

 

Nessun Risultato
Vedi tutti i risultati
  • L’Associazione
    • Chi siamo
    • Cos’è Identità Europea
    • Il progetto
    • Il Manifesto
    • Il Simbolo
  • Diventa Socio
    • Info per iscriverti
  • Notizie
    • Articoli
    • Editoriali
    • Erasmo da Rotterdam
    • Notizie dalle aree
    • Rassegna Stampa
  • Eventi
    • Incontri
    • Mostre
    • Seminari e Convegni
  • Progetti in Corso
    • Le Marche e l’Oriente
    • Alterfestival
  • Video
    • Canale YouTube
    • Video Corsi
  • Contatti

© 2025 Identità Europea - Tutti i diritti riservati

Questo sito fa uso dei cookies. Continuando nella navigazione acconsenti all'uso dei cookies. Per saperne di più visita la nostra Privacy Policy.