In questi giorni, il finanziare e magnate statunitense di origini ungherese George Soros è finito, suo malgrado, su tutti i principali quotidiani internazionali in seguito ad un attacco hacker che ha sottratto dai suoi server oltre 2.500 documenti privati.
I riservatissimi documenti trafugati sono stati prontamente diffusi su Internet, attraverso “Dc Leaks”, un portale interamente dedicato al materiale trafugato, innescando un’immediata e prevedibile bufera mediatica.
Nella homepage del sito gli hacker hanno pubblicato un post che chiarisce il motivo dell’attacco e della diffusione dei files:
George Soros – scrivono gli hacker – è un magnate ungherese- americano, investitore , filantropo, attivista politico e autore che, di origine ebraica. Guida più di 50 fondazioni sia globali che regionali. È considerato l’architetto di ogni rivoluzione e colpo di Stato di tutto il mondo negli ultimi 25 anni . A causa sua e dei suoi burattini gli Stati Uniti sono considerati come una sanguisuga e non un faro di libertà e democrazia. I suoi servi hanno succhiato sangue a milioni e milioni di persone solo per farlo arricchire sempre di più. Soros è un oligarca che sponsorizza il partito Democratico, Hillary Clinton, centinaia di uomini politici di tutto il mondo. Questo sito è stato progettato per permettere a chiunque di visionare dall’interno l’Open Society Foundation di George Soros e le organizzazioni correlate. Vi presentiamo i piani di lavoro , le strategie , le priorità e le altre attività di Soros. Questi documenti fanno luce su uno dei network più influenti che opera in tutto il mondo”.