Identità Europea
  • L’Associazione
    • Chi siamo
    • Cos’è Identità Europea
    • Il progetto
    • Il Manifesto
    • Il Simbolo
  • Diventa Socio
    • Info per iscriverti
  • Notizie
    • Articoli
    • Editoriali
    • Erasmo da Rotterdam
    • Notizie dalle aree
    • Rassegna Stampa
  • Eventi
    • Incontri
    • Mostre
    • Seminari e Convegni
  • Progetti in Corso
    • Le Marche e l’Oriente
    • Alterfestival
  • Video
    • Canale YouTube
    • Video Corsi
  • Contatti
Identità Europea
  • L’Associazione
    • Chi siamo
    • Cos’è Identità Europea
    • Il progetto
    • Il Manifesto
    • Il Simbolo
  • Diventa Socio
    • Info per iscriverti
  • Notizie
    • Articoli
    • Editoriali
    • Erasmo da Rotterdam
    • Notizie dalle aree
    • Rassegna Stampa
  • Eventi
    • Incontri
    • Mostre
    • Seminari e Convegni
  • Progetti in Corso
    • Le Marche e l’Oriente
    • Alterfestival
  • Video
    • Canale YouTube
    • Video Corsi
  • Contatti
Identità Europea
Nessun Risultato
Vedi tutti i risultati

VACANZE SI… MA NON DAL PENSIERO! di Adolfo Morganti

12 Agosto 2011
in Rassegna Stampa

CON L’AUGURIO DI UN SANO E FELICE AGOSTO!

Agosto, si sa, è tempo di ferie ed è sinonimo di vacanze. Eppure, il discorso non è così scontato come potrebbe apparire prima facie; almeno se non ci si vuole limitare ad un generico e sostanzialmente vacuo augurio.

Perché se è vero che ognuno di noi ha bisogno di periodi di “riposo”, non è poi così ovvio che la modernità “occidentale” riconosca – ed anzi abbia lasciato sopravvivere – quello che i latini chiamavano otium e che il Medioevo cristiano riuscì a trasformare in vita contemplativa.

Quello che infatti cerca mediamente oggi un lavoratore più o meno giovane – comunque figlio dei tempi – è il c.d. “svago”, o un generico e non ben definito “divertimento”.

Cosa naturale si dirà. Falso. Perché essi sono figli della modernità, così come lo è il concetto di “tempo libero”: tanto è vero, che quest’ultimo è stato fortemente promosso dai regimi totalitari al fine di costruire l’uomo nuovo anche nei momenti in cui l’essere umano non si adoperava sul lavoro.

Si obietterà che oggi non ci sono più, almeno in Europa, totalitarismi. Politicamente forse no, ma culturalmente siamo bombardati ogni giorno dalla dittatura della società dei consumi.

Ed ecco che quindi il “nostro” (rectius il loro…) modello sociale ci indica – meglio dire ci impone –  l’idea secondo la quale il c.d. tempo libero vada organizzato in attività parallele, mentre le ferie vadano godute divertendosi e spendendo. Ossia alienandosi completamente dalla realtà e soprattutto dalla riflessione.

Esattamente tutto il contrario di quanto facessero i nostri avi romani e gli uomini del medioevo.

L’otium, infatti, era considerato molto positivamente, e basilare alla vita sociale come il negotium, e questo al fine di alimentare la riflessione, ammirare le bellezze della natura, favorire una certa speculazione intellettuale, vuoi anche godersi le piccole cose della quotidianità.

Ma è nel periodo dell’Età di mezzo che il concetto, fortemente influenzato dal cristianesimo, raggiunge il suo lato più alto ed umano. Il tempo speso a contemplare la Natura, la Bellezza, a respirare l’incenso di una Chiesa o l’aria pura di una montagna, è finalizzato alla scoperta di Dio, e dunque è un tempo benedetto e sacro, che non può e non deve essere sacrificato.

Si potrebbe ribattere affermando che all’epoca non tutti si dedicassero a questo, e che in tantissimi dovessero comunque lavorare, con durezza, la terra.

Ora, a parte che San Benedetto, tramite la famosa regola, sancì l’assoluta compatibilità ed affinità tra culto della terra e culto dello spirito, c’è da sottolineare il fatto che la vita lavorativa media di un contadino medievale era di gran lunga più vivibile ed indubbiamente più a misura d’uomo rispetto a quella di un moderno operaio o di un impiegato: nessun monte ore da rispettare, nessun cartellino da timbrare, tempi di lavoro scanditi solo dalla luce solare, continue pause per le numerosissime feste liturgiche e tradizionali che animavano la vita del villaggio.

I risultati di tanto tempo dedicato alla riflessione, alla contemplazione, alla pace interiore, alla preghiera, non erano tangibili solo sotto il piano strettamente personale nelle forme – tipicamente moderne – del benessere pisco-fisico: molti degli stessi, infatti, hanno avuto ricadute sociali ancora visibili tutt’oggi; lo sviluppo dell’arte, il culto del bello, la speculazione filosofica e persino la medicina raggiunsero infatti vette elevatissime.

E questo proprio perché si aveva il tempo di pensare, di osservare, di contemplare. E soprattutto perché vi era una continua ricerca verso la perfezione, un’incessante tensione verso l’Alto favorita anche da una società gerarchica ed aristocratica che aveva il suo vertice nell’Imperatore e nel Papa, rappresentanti – paritari – di Dio in terra.

Oggi, invece, i termini sono completamente invertiti: si tende verso il basso, verso il livellamento, sintomi questi della massificazione egualitaria e (pseudo)democratica, dove il tempo libero serve a spegnere la mente.

La frase più in voga del resto pare essere “sono in vacanza, non voglio pensare a niente”. Ora, lasciando ai linguisti la risposta al quesito se due negazioni siano, in questo caso, affermative, e ai filosofi quella alla questione se il Niente, in quanto tale, possa essere pensato, certo è che l’atteggiamento di chi cerca l’alienazione da sé è anti-umana oltre che anti-razionale.

D’altronde, è tipicamente nichilista farsi stordire ogni notte da rumori elettronici che – non si sa bene in base a quale canone estetico – vengono chiamati musica…  E se non segui il trend della “movida” sei “vecchio” o sei “out”… Per non parlare poi di droghe chimiche ed alcool.

Cos’è, non si dovrebbe bere? Nulla di più falso!

Però, anche su questo punto, va rilevata una differenza di fondo rispetto al passato, o meglio ad un passato che risulta essere più evoluto, razionale ed umano del nostro tempo: il vino, la birra, fanno parte della cultura “occidentale”, così come altre bevande alcoliche sono da sempre presenti sulle tavole delle diverse popolazioni della terra.

Ma è questo il punto: sono presenti proprio sulle tavole, dove si socializza, dove si crea un rapporto di fedeltà, perché non si mangia con chi è nemico (la nostra cultura ha ben presente il concetto di tradimento a tavola…), e dove ci si può lasciare andare ad ogni sorta di confidenza (in vino veritas…). E si beve stando seduti, lasciando che tutto ruoti intorno alla discussione, alla parola, al logos (parola, ma anche ragione) che irrompe.

Oggi, al contrario, si beve stando spesso – per non dire sempre – in piedi, fuori casa o lontano da un luogo confidenziale, ed è difficile affrontare qualsiasi discussione vuoi per il frastuono “musicale”, vuoi perché la discussione in sé è troppo impegnativa per chi vuole, come si diceva, non pensare.

Dunque vacanze rovinate? Consigli per gli acquisti? Morale a tutto tondo?

Ma assolutamente nulla di tutto questo : semplice e banale osservazione della realtà, vuoi con una buona dose di approssimazione e di generalizzazione, vuoi con un sottile velo di ironia. Ma questi sono i tempi del social network e dell’informazione veloce, dove tutto scorre (ma Eraclito non c’entra) e dove passa, forse, un solo concetto.

E dunque è necessario lasciare gli approfondimenti, le riflessioni, le scoperte, a tutti coloro che vorranno godersi una vacanza completamente contemplativa: sia essa al mare, in campagna, in montagna, in casa propria, l’importante che sia, ontologicamente e culturalmente, il più lontano possibile dai ritmi violenti e dalla mode imposte dalla tirannide modernista.

La mente ed il cuore, oltre che lo spirito ed il corpo, indubbiamente ringrazieranno.

Tags: morganti
Articolo Precedente

ANDERS BREIVIK O DELLA “TENTAZIONE MAURASSIANA” di Luigi Copertino

Articolo Successivo

19/08/1809, don Marini fucilato a Vicenza dalle orde napoleoniche di E. Beggiato

ARTICOLI CORRELATI

Il Conflitto dello stretto di Taiwan: origini storiche, sviluppo e prospettive future. Venezia, 23 febbraio 2024.
Seminari e Convegni

Il Conflitto dello stretto di Taiwan: origini storiche, sviluppo e prospettive future. Venezia, 23 febbraio 2024.

20 Febbraio 2024
Presentazione del testo “Mediterraneo. Ritorno al Centro del Mondo”. Padova, 9 dicembre 2023, ore 17.30
Seminari e Convegni

Presentazione del testo “Mediterraneo. Ritorno al Centro del Mondo”. Padova, 9 dicembre 2023, ore 17.30

21 Novembre 2023
APPELLO PER LA TUTELA DEI CRISTIANI IN TERRASANTA
Articoli

APPELLO PER LA TUTELA DEI CRISTIANI IN TERRASANTA

16 Novembre 2023
APPELLO PER LA TUTELA DEI CRISTIANI IN TERRASANTA
Notizie dalle aree

RACCOLTA FONDI A SUPPORTO DELLE NECESSITA’ DEI CRISTIANI IN TERRASANTA.

15 Novembre 2023
I Colloqui. “Le Marche e l’Oriente: Giuseppe Tucci”. Ancona, 1 dicembre 2023, ore 10.00
Incontri

I Colloqui. “Le Marche e l’Oriente: Giuseppe Tucci”. Ancona, 1 dicembre 2023, ore 10.00

15 Novembre 2023
I Colloqui. “Le Marche e l’Oriente: Giuseppe Tucci”. Macerata, 30 novembre 2023, ore 16.00
Incontri

I Colloqui. “Le Marche e l’Oriente: Giuseppe Tucci”. Macerata, 30 novembre 2023, ore 16.00

15 Novembre 2023
Articolo Successivo

19/08/1809, don Marini fucilato a Vicenza dalle orde napoleoniche di E. Beggiato

DOMUS EUROPA

Nessun Risultato
Vedi tutti i risultati

VIDEO

Maurizio Boni - La guerra Russo-ucraina.

Andrea Zhok - Il Senso dei Valori. Rimini 22/02/2025

❗️❗️❗️ Adolfo Morganti - Tesseramento Identità europea 2025

ARTICOLI RECENTI

𝐋𝐄 𝐌𝐀𝐑𝐂𝐇𝐄 𝐄 𝐋’𝐎𝐑𝐈𝐄𝐍𝐓𝐄 – 𝐆𝐢𝐮𝐬𝐞𝐩𝐩𝐞 𝐓𝐮𝐜𝐜𝐢©. Macerata 5 giugno 2025, ore 17.00

𝐋𝐄 𝐌𝐀𝐑𝐂𝐇𝐄 𝐄 𝐋’𝐎𝐑𝐈𝐄𝐍𝐓𝐄 – 𝐆𝐢𝐮𝐬𝐞𝐩𝐩𝐞 𝐓𝐮𝐜𝐜𝐢©. Macerata 5 giugno 2025, ore 17.00

20 Maggio 2025
ALTERFESTIVAL 2025 – ANTIDOTI CONTRO IL PENSIERO UNICO. CEREA, 30 MAGGIO – 1 GIUGNO 2025

ALTERFESTIVAL 2025 – ANTIDOTI CONTRO IL PENSIERO UNICO. CEREA, 30 MAGGIO – 1 GIUGNO 2025

14 Maggio 2025
XVIII Giornata di Studi Armeni e Caucasici – Venezia, 15 maggio 2025.

XVIII Giornata di Studi Armeni e Caucasici – Venezia, 15 maggio 2025.

12 Maggio 2025
Identità Europea

Identità Europea

Associazione Identità Europea
Corso d'Augusto 76 - 47921 - Rimini
CF 91053380407 - P.IVA 04385260403

segreteria@identitaeuropea.it
  • Home
  • Chi siamo
  • Diventa socio
  • Articoli
  • Contatti
  • Privacy Policy

© 2025 Identità Europea - Tutti i diritti riservati

Welcome Back!

Login to your account below

Forgotten Password?

Retrieve your password

Please enter your username or email address to reset your password.

Log In

Ultimo aggiornamento: 26.03.2025

Identità Europea – Associazione Identità Europea (di seguito, “l’Associazione”), con sede in Corso d’Augusto 76 – 47921 Rimini, codice fiscale 91053380407, partita IVA 04385260403, è titolare del trattamento dei dati personali ai sensi del Regolamento UE 2016/679 (“GDPR”).

Finalità del trattamento

I dati personali raccolti attraverso il modulo di iscrizione alla newsletter presente sul sito https://www.identitaeuropea.it saranno trattati esclusivamente per:

  • Inviare comunicazioni informative relative alle attività dell’Associazione, iniziative, eventi o aggiornamenti di interesse coerente con le finalità statutarie.
  • Analizzare il traffico e il comportamento degli utenti sul sito, tramite Google Analytics, in forma aggregata e anonima.

Tipologie di dati trattati

L’Associazione tratta i seguenti dati personali forniti volontariamente dall’utente:

  • Indirizzo email (obbligatorio per l’iscrizione alla newsletter)
  • Eventuali dati raccolti in forma automatica tramite strumenti di analisi (es. indirizzo IP, tipo di browser, sistema operativo, durata della visita, pagine visitate)

Base giuridica del trattamento

Il trattamento dei dati personali si basa su:

  • Il consenso espresso dell’utente per l’iscrizione alla newsletter (art. 6, par. 1, lett. a, GDPR)
  • Il legittimo interesse dell’Associazione a migliorare la fruibilità e la performance del sito, tramite strumenti di analisi statistica aggregata (art. 6, par. 1, lett. f, GDPR)

Modalità del trattamento

I dati personali sono trattati in forma elettronica, adottando misure tecniche e organizzative adeguate per garantire la sicurezza, l’integrità e la riservatezza dei dati.

Comunicazione e diffusione dei dati

I dati personali non saranno comunicati a terzi, né diffusi, salvo quanto necessario per adempiere a obblighi normativi o per garantire il corretto funzionamento del servizio di newsletter (es. piattaforme di invio e gestione email). I dati raccolti tramite Google Analytics vengono trattati da Google LLC, in conformità con le sue policy.

Responsabile del trattamento

Il responsabile del trattamento è la segreteria dell’Associazione, contattabile all’indirizzo email: 📧 segreteria@identitaeuropea.it

Diritti dell’interessato

L’utente ha il diritto di:

  • Revocare il consenso prestato in qualsiasi momento
  • Accedere ai propri dati personali
  • Chiederne la rettifica o la cancellazione
  • Opporsi al trattamento o richiedere la limitazione dello stesso
  • Presentare reclamo all’Autorità Garante per la Protezione dei Dati Personali

Le richieste vanno inviate a: 📧 segreteria@identitaeuropea.it

Modifiche alla presente informativa

L’Associazione si riserva il diritto di apportare modifiche alla presente informativa. Le eventuali modifiche saranno pubblicate su questa pagina del sito web.

Contatti

Per qualsiasi informazione relativa alla presente informativa, è possibile contattare l’Associazione ai seguenti recapiti:

📍 Sede: Corso d’Augusto 76 – 47921 Rimini 📧 Email: segreteria@identitaeuropea.it

 

Nessun Risultato
Vedi tutti i risultati
  • L’Associazione
    • Chi siamo
    • Cos’è Identità Europea
    • Il progetto
    • Il Manifesto
    • Il Simbolo
  • Diventa Socio
    • Info per iscriverti
  • Notizie
    • Articoli
    • Editoriali
    • Erasmo da Rotterdam
    • Notizie dalle aree
    • Rassegna Stampa
  • Eventi
    • Incontri
    • Mostre
    • Seminari e Convegni
  • Progetti in Corso
    • Le Marche e l’Oriente
    • Alterfestival
  • Video
    • Canale YouTube
    • Video Corsi
  • Contatti

© 2025 Identità Europea - Tutti i diritti riservati

Questo sito fa uso dei cookies. Continuando nella navigazione acconsenti all'uso dei cookies. Per saperne di più visita la nostra Privacy Policy.